Riportiamo l’articolo pubblicato su www.corriere.it
Il piccolo manuale degli Amici Acidi
Così l’aceto guadagna in personalità
Cinque produttori: Andrea Bezzecchi, Mario Pojer, Andreas Widmann, Joško Sirk e Andrea Paternoster (seduto sulla cassetta, gli altri in senso orario, nella foto tailorandtailor), i primi quattro specializzati in aceti e l’ultimo nel miele, sono gli «Amici Acidi» . Il loro progetto-missione è quello di divulgare e far crescere l’amore e la passione per un sapore dimenticato e far conoscere l’aceto con la sua storia e la sua versatilità e lo fanno con tre semplici regole: materia prima, tempo e temperatura. La materia prima deve essere di prima qualità e non lo scarto di altre lavorazioni. Il tempo va rispettato con il passare delle stagioni senza forzature meccaniche che altererebbero il prodotto. Infine, non intervenire mai sulla temperatura per rispettare i profumi e gli aromi che attraverso l’ossidazione evolvono e si arricchiscono. Seguendo questi semplici principi gli «Amici Acidi» producono aceto di qualità, ognuno con la propria personalità.